Sentiero Fradeloni

Nella sua guida - pietra miliare per la conoscenza delle montagne pordenonesi - Sergio Fradeloni propone un lungo itinerario che da casera Chiampis conduce al rifugio Pussa. Per chi non avesse la guida può trovare la relazione qui.

Mi sono avventurato sull'itinerario proposto da Sergio nel 2005 scoprendo che il percorso era stato realizzato solo in parte: mancava il tratto tra il versante Nord Ovest di Lastre di Peschis e il Ciadin delle Fornezze. A suo tempo feci comunque la traversata utilizzando un altro sentiero con maggior dislivello; trovi la relazione qui.

La neonata sezione friulana della Federazione Italiana Greppisti Anomali, ha voluto intitolare il proprio sodalizio a Sergio Fradeloni e dunque non poteva esimersi dal completare l'opera. I lavori sono stati iniziati con alcune puntate esplorative nel 2017 per poi concludersi con l'apertura del sentiero nel 2018. Il video della prima percorrenza del nuovo tratto lo trovi qui.

Per chi ha il desiderio di compiere tutta la traversata come indicato da Fradeloni, deve tener presente che la partenza dal rifugio Chiampis obbliga, evidentemente, a salirci il giorno precedente per uno dei sentieri d'accesso: lungo il Viellia, o per stalla Giavons e la Forca del Frascola (obbligatorio lasciare lo zaino in Forca e salire l'Aquila). Bisogna equipaggiarsi per un trekking di 3 giorni con primo pernotto in Chiampis, secondo in Chiampiuz. I tempi di percorrenza di Fradeloni sono da prendere con le pinzette, dato che si sarà carichi. La soluzione proposta dei 3 giorni è umana, ma per gente allenata e con gran senso dell'orientamento. Suggerisco di pernottare anche in Pussa e il giorno seguente ritornare a Tramonti di Sopra per la Forca dal Cuèl e il Canal grande di Meduna.