La Cengia dei Garibaldini

Percorso storico di grande soddisfazione per l'amante dei greppi. La lunghezza della cengia vera e propria è di circa 800 metri; tre ore circa per arrivare all'attacco e un'ora o poco più per attraversarla. Spettacolare, difficoltà sostenute, sempre esposta.

Qui di seguito alcune immagini della traversata realizzata con i più forti della sezione CAI di Pordenone. Tutte le foto sono di Marco.

Partenza! Andreis là in fondo dietro un torrione sui detriti della zona detta "le salarie".

Ancora in zona "salarie"; il telo sulla roccia nasconde il cacciatore che qui fa la posta ai selvatici.

I primi due sono i famosi fratelli Zerbinatti; dietro Ruggero c'è "la bionda"; tutti guardano in su preoccupati e tra i denti di ruggero sta per uscire un "porco".

Questo è il traverso che precede l'arrivo all'Antro del monte Castello.

Ecco l'Antro.

Ennio legge la targa...

...ora la puoi leggere anche tu.

Ennio,Tiziana e "la bionda" poco dopo l'attacco.

Qui è già meglio...

Dopo la prima rientranza ben visibile a destra.

Finalmente una sosta!

Si riparte...sempre sul ripido; "la bionda" stringe forte i ciuffi d'erba.

Arrivano anche gli altri; Ennio corruccia la fronte perplesso!

Ecco cosa ha visto! Secondo grado su erba, non una grande prospettiva.

Ma ormai ci siamo: ecco il tratto terminale, facile anche se esposto.

In occasione del 150° anniversario dei Moti Friulani (1864-2014) ripercorriamo la Cengia. Con me Marika e Ivan del rifugio Pordenone, Claudio el dotòr, Luca P., Miziomuec, Andrea Matiz. Tutte le immagini sono di Ivan.

 

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