Via Paolo

alla q. 2213 (spalla Est della Cima di S. Francesco), per spigolo Sud dal Ciadin di S. Francesco

Foto scattata da Forca Senons (passa col mouse per vedere il tracciato)

Durante un mio passaggio per F. Senons ho notato lo spigolo della q. 2213; in seguito l'ho potuto vedere anche dal versante opposto e mi ha catturato definitivamente. Tanto più che questa spalla della Cima di S. Francesco viene salita soltanto da Nord durante l'ascensione alla cima principale. Aprirci una via da Sud era troppo intrigante.

La cengia che porta sotto lo spigolo era un'incognita ed essa stessa parte a tutti gli effetti della via.

Esile, molto esposta, su terreno friabile: da brivido!

Come si conviene ad una cengia che si rispetti oppone alcuni passaggi da fare carponi.

Infine la cengia porta sotto lo spigolo; dopo di che prosegue in discesa ancora a lungo fin sotto le Cime di Gasparin: motivo valido per ritornarci!

Lo spigolo comincia subito con una paretina di una ventina di metri verticale con l'attacco e l'uscita strapiombante. Alla base della paretina iniziale ho lasciato il mio solito bastone in Corylus avellana.

Che belle le creste!

Seguono canalini e placche.

La roccia è abbastanza buona, però con giacitura rovescia. Complessivamente una via difficile.

In vetta verso la Cima di S. Francesco.

Dedico la via a Paolo, l'ultimo malgaro di Claut, tenacemente legato alle tradizioni e ai suoi monti.